Dalle scogliere adriatiche a strapiombo su un mare cristallino, fino al verde e selvaggio entroterra, il Gargano può dare tante e variegate possibilità a chi decide di trascorrere una vacanza in questo angolo di paradiso pugliese.
Vieste, la perla del Gargano
Questa pittoresca cittadina sul promontorio del Gargano è una delle più gettonate dai turisti non solo italiani, ma provenienti da ogni parte del mondo. Il segreto del suo successo non sta soltanto nelle sue bellezze naturalistiche, fatte di aspre scogliere, lunghissime spiagge, grotte marine e trabocchi.
Vieste è infatti un paesino ricco di fascino e storia, che il visitatore potrà apprezzare nel suo splendido centro storico dove, le casette bianche strette nei vicoli tortuosi, si aprono improvvisamente su un mare a strapiombo e su scorci che riflettono il blu dell’Adriatico.
A piedi si può visitare il castello, la cattedrale, fino ad arrivare alle piccole botteghe dove scoprire l’artigianato locale e conoscere i sapori del mare.
Vieste è una località che potremmo definire “quattro stagioni” in qualsiasi periodo dell’anno colpisce per i paesaggi, i profumi e i colori che coinvolgono tutti i sensi. Ma anche i dintorni non sono da meno, e Vieste può essere un’ottima base di partenza per visitare altri gioiellini del Gargano, come Rodi Garganico, la bianca Peschici o ancora le Isole Tremiti, raggiungibili tramite traghetto.
Per gli amanti della natura non mancano i sentieri verso Monte Sant’Angelo o il battutissimo sentiero dei trabucchi. Non mancano poi numerosi villaggi turistici dove poter soggiornare a due passi dal mare in totale relax.
Se avete la possibilità di spostarvi verso l’;entroterra, a poco più di mezz’ora di viaggio, la Foresta Umbra vi attende nel cuore del Parco Nazionale del Gargano con numerosissimi sentieri, da quelli più semplici per tutta la famiglia a quelli più impegnativi.
La Foresta Umbra, il polmone della Puglia
Con una superficie di più di 10.000 ettari e migliaia di specie floreali e faunistiche, la Foresta Umbra è il vero e proprio regno della biodiversità.
Situata nella parte più interna del promontorio del Gargano, ha una morfologia molto diversificata, che va dalle propaggini delle coste fino ai rilievi più montuosi. Si tratta di una foresta millenaria, che ha mantenuto intatte le sue caratteristiche naturalistiche, e che oggi può vantare un insieme di habitat unici nel loro genere.
Nonostante i diboscamenti e gli incendi, la flora è più rigogliosa che mai con oltre 2.000 specie vegetali. Il suolo bruno della foresta, per via della sua particolare composizione, favorisce un ricco sottobosco, soprattutto orchidee e ginepri.
Per quanto riguarda gli arbusti, la Foresta Umbra è la più grande foresta italiana di latifoglie con faggi, molti dei quali hanno una storia secolare, con oltre 40 metri di altezza e diametri superiori al metro. Ma anche lecci, roverelle, aceri e carpini arricchiscono la foresta più ricca dello Stivale.
Anche la fauna non è da meno e, passeggiando o percorrendo un sentiero in bici, non sarà insolito incontrare caprioli, tassi, cinghiali, picchi, volpi, scoiattoli, mufloni e rapaci ma anche animali più rari e schivi come daini e gatti selvatici. Ecco spiegato perché la Foresta Umbra è frequentatissima da fotografi naturalistici e appassionati di birdwatching, che qui potranno assicurarsi scatti davvero unici.
L’istituzione, nel 1995, del Parco Nazionale del Gargano ha fatto sì che questa ricchezza ambientale potesse essere preservata e valorizzata, al fine di garantire anche la sopravvivenza dei suoi animali.
Quindici i sentieri a disposizione per gli amanti della natura, percorribili a piedi o in bici, a seconda
del proprio grado di allenamento.
Tante anche le aree di sosta in cui ristorarsi e magari organizzare un pic-nic circondati dal fruscio delle fronde degli alberi e dal cinguettio degli uccelli.
Il periodo migliore per visitare la Foresta Umbra? Da aprile a maggio, nella piena fioritura delle sue specie.