
Un itinerario possibile, da percorrere con partenza e arrivo a Corfù città, ci fa scoprire il centro dell’isola, dalla costa est a quella ovest per scoprire i paesini al suo interno. Caratteristica principale è una natura bucolica che dona la spiccata ruralità di questi borghi, lontani dal turismo di massa. Non mancano spiagge e anche un campo da golf per gli appassionati del genere.

POTAMOS e VALLE ROPA
Lasciando Corfù e dirigendosi verso nord ovest, si raggiunge dopo circa 4 km il tradizionale villaggio di Potamos, buon punto di appoggio anche per chi volesse una vacanza di mare, in quanto si trova poco prima della località marina di Alykes. Importante attrazione di questo villaggio è il cottage della famiglia Kapodistrias, che racchiude un museo dove sono esposti cimeli di famiglia e articoli personali.
Proseguendo si passa attraverso Valle Ropa, una pianura di circa 1000 ettari che una volta era un lago, ora trasformato in un’importante habitat naturale per uccelli, rettili, anfibi, pesci e piccoli mammiferi, come donnole, volpi e lontre. Per gli appassionati qui si trova anche un campo da golf con 18 buche, che mantiene le sue caratteristiche anche in estate, grazie a una recente ristrutturazione e a un nuovo sistema di irrigazione.

GIANNADES e ERMONES
Altro piccolo villaggio tradizionale è Giannades, che troviamo prima di località più blasonate come Glifada e Pelekas. Qui ci si ferma solo se vuole respirare la vera vita dell’isola, fatta di tranquillità, pace e i pochi servizi di un villaggio dell’entroterra. Il villaggio ha anche una piccola spiaggetta, al di là delle colline, poco frequentata e raggiungibile tramite un sentiero o con la barca. In estate, quando è più facile trovare turisti che passano per questo villaggio, è possibile ammirare il tradizionale panagiris, un festival di musica, balli e cibo.
Scendendo lungo la costa troviamo poi Ermones, località balneare con resort direttamente sulla spiaggia, dove, si dice, Nausicaa abbia trovato Ulisse mentre andava a lavare i panni nella vicina fonte. Nei dintorni si può inoltre visitare un monastero eretto circa 700 anni fa.

GLYFADA e PELEKAS
Dopo aver passato tanti piccoli paesini, si arriva a Glyfada, decisamente la località più turistica di tutto l’itinerario. La sua spiaggia di sabbia attira in particolar modo i giovani, che si intrattengono nei bar sulla spiaggia fino a notte fonda, mentre durante il giorno hanno la possibilità di praticare diversi sport acquatici.
Glyfada si trova ai piedi del monte Pelekas dov’è ubicato il paese omonimo, famoso per il magnifico tramonto che si può ammirare, tanto che anche l’imperatore Guglielmo II era solito arrivare fino a qui per affacciarsi a questo balcone naturale dalla vista impareggiabile.. Ricco di taverne e bar, è un buon punto d’appoggio per chi voglia conoscere le spiagge di questa zona, dormendo però in una zona rialzata e quindi dal clima più mite.
AGIA TRIADA, AGIOS VLASSIS e ALEPOU
Rientrando verso Corfù si passano altri piccoli villaggi caratteristici, il primo dei quali è Agia Triada, mentre poco più avanti ci si imbatte in Agios Vlassis. Entrambi tranquilli villaggi dell’entroterra, dal sapore tipicamente greco, sono circondati da una natura idilliaca che non farà rimanere impassibile nemmeno il turista più interessato a un tipo di vacanza più movimentato e meno rilassante.
Infine, poco prima di rientrare a Corfù città, si entra ad Alepou, una zona verde ubicata proprio alle porta della città e quindi molto ambita per chi cerca case vacanze o appartamenti dove passare le ferie. Questa zona è infatti molto ben collegata con Corfù città, ma rimane comunque al di fuori della zona prettamente turistica.