Hai visto le innumerevoli cose da vedere in Islanda e ti è venuta una gran voglia di partire? Come fare in questo articolo troverai di certo la soluzione.
Andare in Islanda in in nave
Chi intende raggiungere l’Islanda con l’automobile o camper può servirsi dei traghetti che collegano la Danimarca all’Islanda verificandone tariffe ed orari sul sito della Smyril Line o su quello della Seyðisfjörður.
La nave impiega circa 47 ore di navigazione tra il porto di Hanstholm in Danimarca a Seyðisfjörður in Islanda. Per raggiungere poi Reykjavik dal porto di attracco occorrono 8/9 ore di bus o di automobile. Il viaggio dalla Danimarca all’Islanda in nave fa scalo alle isole Fær Øer.
Un’occasione unica per conoscere questo popolo e questi luoghi straordinari aggiungendo valore ed emozione al vostro viaggio in Islanda ancora prima di esserci arrivati.
Andare in Islanda in aereo
Raggiungere l’Islanda in aereo è possibile grazie ai frequenti collegamenti aerei sulle rotte Roma – Keflavik o Roma – Reykjavik e Milano Malpensa – Keflavik o Milano – Reykjavik; non mancano poi voli per Reykjavik da Venezia e Bologna.
Entrambi gli aeroporti islandesi si trovano a breve distanza dalla capitale. Mentre l’aeroporto di Reykjavik sorge a pochi chilometri dal centro, quello di Keflavik dista 50 chilometri ed è il primo aeroporto del Paese per dimensione e traffico oltre ad essere completamente nuovo e ricco di servizi, a differenza di quello della capitale che ha il fascino della storia, ma la scomodità del vintage.
Andare in Islanda in bus e auto
In Islanda non esiste ferrovia e quindi per gli spostamenti interni si possono utilizzare i bus di linea che assicurano collegamenti rapidi, frequenti ed economici tra le città islandesi, i porti e gli aeroporti.
Il turista che desidera invece una maggiore autonomia durante il proprio viaggio in Islanda può noleggiare un’auto o un camper, infatti l’autonoleggio in Islanda è pratico e conveniente e permette al viaggiatore di gestire al meglio spostamenti, soste ed eventuali deviazioni.
La quasi totalità della rete di distribuzione carburanti funziona con apparecchi automatici e carta di credito e nelle zone più fredde i distributori sono situati all’interno di piccole costruzioni di legno. Nelle regioni meno abitate non è raro trovare lungo la strada piccoli rifugi nei quali gli automobilisti in difficoltà possono entrare per proteggersi da freddo e intemperie ed attendere i soccorsi.