Oman – Il patrimonio delle Città

NIZWA – La perla dell’Oman Ai piedi del versante meridionale del Jebel Akhdar (“La Montagna Verde”) e dotata di un Clima ottimale che le permette di avere ricca vegetazione ( con frutteti e palmeti) e corsi d’acqua, Nizwa è famosa nel territorio per il suo ricco passato storico, artistico  e culturale in quanto fu punto …

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NIZWA
NIZWA


NIZWA – La perla dell’Oman
Ai piedi del versante meridionale del Jebel Akhdar (“La Montagna Verde”) e dotata di un Clima ottimale che le permette di avere ricca vegetazione ( con frutteti e palmeti) e corsi d’acqua, Nizwa è famosa nel territorio per il suo ricco passato storico, artistico  e culturale in quanto fu punto di riferimento di filosofi e pensatori che la resero famosa.
Ma Nizwa non fu solo questo: famoso (ieri come oggi) fu l’artigianato che regalò preziose opere in argento ed in tessuti pregiati ancora oggi visibili ed acquistabili ( ma attenti anche alle numerose imitazioni…) nelSouk.

muscat
muscat

MUSCAT – La capitale, contemporanea e storica con la sua città vecchia.
Affacciata interamente sul mare, con la sua Corniche, i suoi minareti, il palazzo del sultano, il maestoso Souk e lo spettacolare Mercato del Pesce, Muscat custodisce anche una preziosa parte antica che dal porto del Sultano Qaboos si estende fino alla spiagga di Al Bustan( dove si trova lo splendido hotel omonimo caratterizzato da atmosfere da “mille e una notte” e voluto fortemente dal Sultano Al Qaboos) correndo lungo la strada di Mutrah.
Questa parte antica della Città è ancora circondata dalle mura difensive che furono erette nel 1625, mura che servivano da collegamento tra le svariate torri di avvistamento che la proteggevano a sud e a ovest, mentre a nord ed ad est, ora come allora, la montagna ed il golfo ne custodivano l’incolumità.

SALALAH
SALALAH

SALALAH – Il fascinodella regione del Dhofar
Rigogliosa con i suoi palmeti, fresca con le sue piacevoli piogge, profumata con i suoi incensi, Salalah oltre ad essere testimone di antiche vestigia ( gli studi archeologici ancora in corso nel territorio stanno riportando alla luce la presenza di antiche civiltà tra cui alcune ancora poco conosciute come quella di  Al Baleed che risale al XII e XVI secolo che era dedita ad intensa attività commerciale).
A Salalah si può godere del monsone del Khareef (“l’autunno”) e della sua vegetazione lussureggiante, ammirando monti che si tingono dei colori dell’aurora e del tramonto, ma si può anche osservare la moltitudine di rare specie ornitologiche che pattugliano la zona.
Salalah, la “sposa del Mar Arabico”, è anche la sede di un famoso evento culturale che si svolge ogni anno in Oman: il SalalaHTourism festival tra luglio ed agosto Salalah Tourism Festival: nel Dhofar a Sud dell’ Oman

SUR – La via del commercio
Tra le più antiche città del Paese, Sur ha rivestito storicamente un ruolo di grande rilevanza, soprattutto nell’ambito del commercio marittimo tra l’Oceano Indiano, il Mar Arabico e il Mare dell’Oman, rappresentando un’importante trait d’union commerciale e culturale tra la penisola araba e l’India, il Sud-est asiatico e l’Africa.

Il porto marittimo di Sur, considerato uno dei più antichi e principali del Paese, è l’esempio vivente dello stretto legame del Popolo e del territorio dell’Oman con il mare. Legame che, ancora oggi, si respira in ogni dove nel bellissimo Paese della penisola arabica.  Il distretto di Sur vanta un considerevole numero di monumenti archeologici, fra i quali i più importanti sono il castello di BiladSur, quello di AsSunaysilah, il castello di Al Ijah, il faro di Ras Al Mayl e il castello di Ras Al Hadd. La regione, inoltre, è attraversata da diversi wadi, in particolare il Wadi Shab e il Wadi Tiwi. A Ras Al Hadd si trovano la riserva naturale delle tartarughe e la bellissima spiaggia di Ras Al Jinz.
Per un Oman tutto da scoprire  leggere “OMAN: La Magia della Leggenda – Le Meraviglie della Natura – La Gentilezza di un Popolo

Articolo di Testyourtravel.com