
E’ la città italiana che richiama ogni anno il maggior numero di persone perchè il suo fascino e la sua magia sono ineguagliabili, stiamo parlando naturalmente della capitale: Roma.
Perchè dunque un viaggio a Roma è indimenticabile?
Perchè è stata la culla di una grande e potente civiltà e noi a tutt’oggi possiamo ammirarne i resti, perchè è straordinario il modo in cui queste testimonianze monumentali persistano nel tempo quasi del tutto immutate, perchè le maggiori correnti d’arte sono passate da qui ed hanno lasciato dei segni indelebili che il mondo c’invidia, come vedremo.
Gli itinerari per visitare Roma sono vari, a seconda del vostro interesse si possono raggruppare le diverse mete, qui inseriamo invece il meglio del meglio ovvero le imperdibili cose da vedere a Roma.

Si comincia con la principale fra le attrazioni di Roma ovvero la basilica di San Pietro in Vaticano dove è conservata la tomba di S. Pietro, al suo interno ammiriamo la cupola opera del Michelangelo realizzata nel 1546 e la Pietà, la Porta Santa del Giubileo, la Cappella Sistina, gli appartamenti del Borgia e la sala del Tesoro. Sono da visitare i Musei Vaticani nel cui interno troviamo:
- la Pinacoteca vatican;
- la Collezione d’Arte Religiosa Moderna;
- il Museo Pio-Clementino;
- il Museo Missionario-Etnologico;
- il Museo Gregoriano Egizio/Etrusco;
- il Padiglione delle Carrozze;
- il Museo Filatelico e Numismatico
- i Musei della Biblioteca Apostolica Vaticana;
Un altro dei monumenti di Roma divenuti simboli di questa città è la Fontana di Trevi (‘700) scolpita da Nicola Salvi, il rito associato a questa fontana ormai lo conoscete tutti ovvero quello di tirare la moneta ed esprimere un desiderio.

Segue Villa Borghese la più maestosa e ricca, come collezione, fra le gallerie d’arte italiane in cui possiamo ammirare un gran numero di sculture, monumenti, tele e fontane dall’età barocca alla neoclassica.
In questo tour di Roma non può certamente mancare Il Colosseo (o Anfiteatro Flavio) la cui realizzazione si deve a Vespasiano nel 72 d.C. Che lo volle per mettere in scena delle spettacolari battaglie fra navi. In un secondo tempo vi si svolgeranno i ben noti duelli che vedevano protagonisti i gladiatori.
Merita una visita il monumento della Barcaccia scolpito da Pietro Bernini nel 1627 in Piazza di Spagna così come la Fontana del Nettuno (1574) in Piazza Navona.
Un’altra tappa da non perdere è la chiesa San Giovanni in Laterano che Costantino I fece costruire nel IV secolo e che, nel 324, papa Silvestro I dedicò al Santissimo Salvatore; la curiosità un po’ macabra di questa chiesa è che vi fu processato un cadavere, quello di papa Formoso, che fu condannato una seconda volta. Osserviamo all’interno dell’edificio i resti della residenza dei Papi nella cappella Sancta Sanctorum, gli adorni in stile baracco realizzati dal Borromini, le cappelle, i sepolcri di Clemente XII Corsini e del cardinale Neri Corsini senior, l’altare del S.S. Sacramento ed il reliquiario.
Il nostro itinerario romano prosegue con San Paolo fuori le Mura che fu costruito sopra la tomba dell’apostolo Paolo e che nei primi tempi fu adibito a sepolcro, commutato poi in basilica da Costantino. Osserviamo l’Arco trionfale di Galla Placida, i mosaici, il transetto, gli organi e le cappelle laterali.
Non potete perdere un tappa nella Chiesa di Santa Maria in Cosmedin per mettere la mano nella Bocca della Verita’, la vostra o quella del partner nel caso vogliate scoprire qualche infedeltà poichè la leggenda vuole che in caso di mancata verità la bocca si chiuda sulla mano.
Sempre rimandendo in tema di chiese citiamo Santa Maria sopra Minerva (1280) che custodisce la tomba di santa Caterina da Siena e del Beato Angelico oltre ad alcune opere del Michelangelo e del Bernini e Santa Maria del Popolo dove fu posta la sepoltura di Nerone e che ha ospitato il giovane Martin Lutero, anche qui incontriamo le opere del Bernini ma anche del Caravaggio.

Un breve excursus sulla Roma antica è d’obbligo, quindi ci dirigiamo verso il Foro Romano situato tra il Palatino ed il Campidoglio per poi proseguire verso le Terme di Caracalla costruite dall’imperatore Caracalla sull’Aventino tra il 212 e il 217 e l’arco di Costantino (315).
Segue il Mercato di Traiano con il Museo dei Fori Imperiali che espone calchi e frammenti delle antiche costruzioni romane, riprodotte anche con plastici e calchi.
In ultimo citiamo il Pantheon costruito dagli antichi romani come un tempio e poi convertito in basilica nel VII secolo.