
Come sempre chi legge il blog mi dà ottimi spunti per scrivere degli articoli interessanti e non le solite boiate che ti racconto del tipo: dove andare a mangiare a Bruxelles. Va beh ogni tanto tocca farlo anche a me, mica sono un travel blogger perfetto IO! 😛
Oggi però ti voglio parlare di un problema o meglio di una preoccupazione che prima o poi viene in mente a tutti: come convincere i nostri genitori all’idea di partire da soli e di stare lontani da casa per un po’?
Una ragazza questa settimana mi ha scritto queste parole:
[..] Ho 23 anni, ho sempre viaggiato con i miei genitori, e l’unico viaggio importante l’ho fatto quest’anno ai Caraibi (tutto organizzato da me, senza intoppi)
Non mi preoccupa organizzare, non mi preoccupa la lingua, non mi preoccupa dove dormirò e non mi preoccupa la solitudine.
Quello che un po’ mi blocca, e che farebbe preoccupare la mia famiglia: è ragazza giovane sola in giro per paesi potenzialmente pericolosi. [..]
Sinceramente non mi sono mai preoccupato di questo, perché non sono mai partito per un viaggio così lungo da solo e perché so benissimo che i miei genitori sono abbastanza aperti a questo tipo di esperienze che non si opporrebbero mai a una mia decisione in merito.
Mia madre non è una persona che si preoccupa, pensa che in 15 giorni di viaggio da solo nelle repubbliche baltiche mi ha inviato solo 2 sms ed uno era per dirmi che mi era arrivato un pacco a casa!! Mia madre è così. Mi conosce sa che sono una persona con la testa sulle spalle, anche se sono molto sbadato, sa che non mi metterei mai in situazioni pericolose. Ha gran fiducia in me e nelle mie capacità.
Perché è così fiduciosa? Perché ho sempre seguito dei piccoli accortezze con lei e con mio padre e credo che questo sia il segreto per non far preoccupare i nostri genitori in viaggio.
Sincerità
Non raccontare bugie, non serve. Dicono che hanno le gambe corte ed infatti è così. Una bugia può troncare tutta la fiducia che i vostri genitori hanno in voi. Non mentire, raccontagli tutto. La verità paga sempre sul lungo periodo e farà in modo che i vostri genitori si fidano di voi. Quindi la prima regola è non mentire.
Spiega il motivo del viaggio
Quando un anno fa ho detto ai miei genitori che volevo viaggiare e lo volevo fare da solo. Gli ho spiegato il motivo. Gli ho detto che volevo provare ad essere più indipendente e che non mi basta più farlo con amici e parenti. Il blog e la voglia di scoprire posti nuovi era troppa e non potevo tenerla a freno. I miei genitori al inizio sono stati un po’ titubanti, pensavano che era una delle mie solite fantasie. Ma quando gli ho iniziato a spiegare per filo e per segno tutti i dettagli, in quel momento hanno capito che non scherzavo e mi hanno appoggiato. Pensa che ancora oggi mia madre mi dice che questa esperienza mi ha fatto diventare una persona migliore. E se lo dice la mamma tocca credergli!
Rendi i tuoi genitori partecipi del viaggio
Un errore che non ho fatto è stato quello di non rendere partecipi i miei genitori di tutto ciò, del viaggio, del blog! Anzi, ho promesso di portare mia madre a Londra visto che è una delle poche città in Europa che non ha ancora visto. Se trovassi un offerta low-cost magari un weekend nella capitale londinese ci scappa. Non fare che il viaggio sia motivo di separazione, ma cerca di renderlo un motivo di congiunzione. I nostri genitori vogliono essere parte della nostra vita quindi non gli chiudiamo la porta. Cerca un confronto con loro, idee e suggerimenti e perché no anche qualche soldino da utilizzare in viaggio 😛
Rassicurali che non ti caccerai nei guai
Cerca di non farli preoccupare, spiega che non andrai ad Amsterdam per farti le canne, ma per visitare la casa di Anna Frank e il museo di Van Gogh! Se hai intenzione di andare in Colombia evita di dirgli che lo fai perché vuoi provare un po’ di coca colombiana! 😀
A parte gli scherzi rassicurali sul fatto che starai attento che eviterai le “zone” pericolose e che farai il bravo/la brava ragazzo/a. Cerca di far capire ai tuoi genitori che sei una persona responsabile e che non ti caccerai in cattive situazioni, che cercherai di ascoltare tutti i loro consigli per stare al sicuro. Prometti che li chiamerai ogni volta che sarà possibile.
La famiglia e l’amicizia nella vita sono fondamentali e tenerli fuori da una scelta così potrebbe essere un grave errore. Non farlo. Se renderai partecipi i tuoi genitori vedrai che tutto sarà più semplice. In viaggio mi raccomando cerca di contattarli anche un solo per dirgli “ciao, tutto ok!” li farà stare tranquilli. Loro saranno felici e lo sarai anche tu.
Ti è piaciuto questo articolo?
Allora seguimi anche tu su Facebook e su Twitter
2 Risposte a Ciao Mamma parto per un anno… ma non ti preoccupare!
luisa
novembre 18th, 2011 alle 17:10
Il compleanno del tuo blog, mi fa ben sperare per il mio.
Ho iniziato a maggio 2011 a mettere le basi per il mio blog e ne sono contenta, spero di arrivare al compleanno come tu sei arrivato, ti seguo su FB E PER ORA TANTI AUGURI DI BUON PROSEGUIMENTO
Giuseppe
novembre 18th, 2011 alle 17:16
Carino il blog! Bellissime le foto di Lisbona! ^_^ Dai su che con un po’ di impegno tutto è possibile e come dico sempre ai miei amici con la volontà si arriva ovunque! Basta volerle le cose :)))