
Si, ma sarà dura. Un viaggiatore solitario deve avere delle qualità, perché? Perché viaggiare da soli è un modo di viaggiare molto diverso dal farlo con amici e parenti, non è per tutti, molte persone non riescono a stare da sole per lunghi periodi di tempo, non si sentono al sicuro e a proprio agio. Ci vuole un carattere molto forte e determinato per partire per un viaggio da soli, soprattutto per un lungo periodo di tempo. A parte il carattere che analizzeremo in un altro post, un viaggiatore solitario deve avere una qualità: saper parlare l’inglese.
E’ vero, ti starai domandando ma hai sempre detto che la lingua non è importante, non è importante se hai intenzione di viaggiare per pochi giorni o comunque se non hai la volontà di interagire con le persone che ti stanno intorno. Con poco tempo a disposizione è difficile avere l’occasione di conoscere altre persone o altri viaggiatori come te, anche se non è impossibile. Ricorda niente è impossibile, ma in un viaggio a lungo termine la conoscenza della lingua inglese credo che sia molto importante, certo puoi partire e impararla lì ma sappi che sarà molto più difficile, ma non per questo devi rinunciare a partire da solo.
Il mio inglese è pessimo – un po’ come l’italiano 😀 -, l’ho sempre detto, in quest’ultimo viaggio ho capito che per godersi tutta l’essenza del viaggio in solitaria si deve saper parlare l’inglese, lo spagnolo non basta, non tutti lo parlano. A Vilnius ho passato 3 giorni con una ragazza bielorussa, che si è offerta di farmi da guida per la città. Durante il tempo passato insieme ci sono stati momenti in cui ho avuto difficoltà a comunicare. Per fortuna che il mio fedele telefonino aveva un dizionario italiano-inglese, altrimenti non ho la più pallida idea di come avrei fatto ad evitare alcuni silenzi imbarazzati. Saper parlare la lingua inglese è molto importante. Se hai intenzione di partire per un anno sabbatico, mi sento di consigliarti di cercare di imparare la lingua del posto o l’inglese almeno ad un livello intermedio, non devi certo conoscere la lingua alla perfezione, la migliorerai giorno per giorno durante il viaggio, ti assicuro che saperla parlare aiuta tantissimo ad ambientarsi prima.
Voglio che tu capisca però che non sto dicendo che viaggiare da soli senza conoscere la lingua non è possibile, sto solo dicendo che sarà molto più difficile farlo. Mi raccomando ora non far diventare una scusa il fatto che tu non conosca l’inglese o la lingua del posto per non partire. Sarebbe rinunciare, e io non sto dicendo questo!!! Non mi fare arrabbiare!
In questo ultimo viaggio nelle repubbliche baltiche, da solo ci sono stato veramente poco, in ogni città ho avuto la fortuna di conoscere qualche personaggio più o meno interessante, ma i nostri discorsi molte volte si fermavano in superficie, non si andava mai in fondo. In un viaggio per la concezione che ne ho io, questo non deve MAI accadere. Viaggiare è conoscere, è entrare in contatto con una cultura completamente differente dalla nostra, è imparare usi e costumi di un nuovo popolo. Certo il consumismo e la globalizzazione ci sta omologando a tutti, ma ci sono ancora tanti luoghi nel mondo in cui le multinazionali non sono arrivati, perché ci dobbiamo privare di conoscere tutto questo?
Concludendo ti consiglio di imparare l’inglese o la lingua del posto in cui vuoi andare e di iscriverti ad un corso. Se invece sai già parlare l’inglese o la lingua del posto… beh che stai facendo qui? Prendi lo zaino e parti. 😛
Dopo tutte queste cavolate, parliamo di cose serie. Una mia amica blogger and a english teacher con il suo ragazzo sta sviluppando un nuovo metodo per l’insegnamento della lingua inglese attraverso un’applicazione mobile dal nome Go English Go. Il progetto come ti ho detto è in fase di sviluppo e una piccola donazione credo che potrebbe tornare utile. Io l’ho fatto, sperando che questa simpatica blogger di Torino che vive a Istanbul riesca a farmi parlare questa lingua! 😉
Ora ti saluto e come al solito,
Enjoy your trip… or your English course!
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11 Risposte a Si può viaggiare da soli senza sapere la lingua?
elisa
ottobre 31st, 2011 alle 13:21
Si!! Bellissimo post Giuseppe: complimenti!! Hai ragione su tutto…imparare l’inglese è davvero fondamentale se si vuole godere appieno del proprio viaggio in solitaria! E ancora di più se si ha intenzione di affrontare un anno sabbatico, per non perdere nessuna delle ottime opportunità che si possono presentare sulla nostra via. Grazie per la menzione d’onore, Go English, Go! 😉
Giuseppe
ottobre 31st, 2011 alle 15:31
E’ stato un piacere, pure se con qualche settimane di ritardo mantengo sempre la parola data! Ora vediamo come sarà questo metodo d’insegnamento 😛
Cristiano
ottobre 31st, 2011 alle 15:48
D’accordo su tutto
anche io fino allo scorso anno ero più o meno come te, capivo la maggior parte delle cose soprattutto se parlavano lentamente ma parlare era un grosso problema. Poi ho deciso di farmi 3 mesi a Londra e seguire un corso là.
E’ cambiato tutto, ora quando viaggio in solitaria riesco a scambiare opinioni, condividere cose… insomma un mondo diverso :)))
L’inglese è la LINGUA del viaggiatore! un buon modo per chi già conosce qualcosa è quello di guardarsi tutti i film e telefilm in lingua originale con sottotitoli in inglese (NON in italiano)… a me aiuta tantissimo.
Bello anche il progetto Go English, Go, non ho Iphone (sono Androiddiano, almeno nel telefono) ma l’idea è mooooooolto carina, seguirò gli sviluppi di sicuro
Ciao ciao
Giuseppe
ottobre 31st, 2011 alle 15:55
Ciao Cristiano,
la comprensione della lingua per me non è un problema, fino al 2008 passavo molte giornate a casa a vedere film e telefilm in lingua originale. L’orecchio c’è, è la lingua che manca! Ho deciso di frequentare un corso qui a Roma… e perché no magari andare a Londra per un po’ come hai fatto tu! L’inglese è molto importante per entrare dentro al viaggio. Purtroppo ho dovuto fare un esperienza di 15gg in solitaria per rendermene conto, sai in due o tre giorni si conosce la gente ma è diverso da frequentarla full time! Per cui ho deciso di scrivere questo post e poi per un blogger sapere l’inglese aiuta anche a partecipare ai blogtrip internazionali… tu ne sai qualcosa vero? 😀
Grazie mille per essere passato da qui! 😉
Ciao G.
elisa
ottobre 31st, 2011 alle 15:58
Grazieee! PS Ci stiamo Androidizzando anche noi 😉
Giuseppe
ottobre 31st, 2011 alle 16:01
Brava 😀
Chris
ottobre 31st, 2011 alle 17:15
Ciao Giuseppe, io penso che la lingua inglese sia indispensabile per un viaggiatore. Durante il nostro giro del mondo ne abbiamo passate tante e l’inglese ci ha spesso aiutato a tirarci fuori dai guai. Noi abbiamo vissuto 8 anni a Londra e per questo durante i nostri viaggi il problema della lingua non lo abbiamo avuto. Penso che trasferirti a Londra per un po’ di aiutera’! Se decidi di andare e se cercherai casa o lavoro se vuoi scivimi che posso darti alcune dritte che forse ti aiuteranno un po’.
Ciao Chris
PS: non ho sbagliato nome questa volta.
Giuseppe
ottobre 31st, 2011 alle 17:24
Ciao Chris, si infatti viaggiare da solo per un periodo lungo richiede la conoscenza dell’inglese o la lingua del posto… non puoi pensare di viaggiare per tanto tempo senza saper parlare un po’ d’inglese, però neanche deve essere una scusa per non partire. Non vorrei che questo post diventasse una scusa per rimanere a casa! Assolutamente no, ho semplicemente detto che conoscere una lingua durante un viaggio di lunga durata ti permette di apprezzare maggiormente il viaggio! Per l’aiuto grazie mille, per adesso non ho in programma di andare a Londra o in Inghilterra però se dovessi partire per cercare un lavoro e una casa ti contatterò! Mi piace questa collaborazione tra blogger!
Ciao e grazie mille! :)))
P.s.
Questa volta hai azzeccato il nome 😀
Giulia
novembre 1st, 2011 alle 02:57
Senza inglese purtroppo non si a da nessuna parte. Non solo si hanno più difficoltà a muoversi ed organizzare il viaggio ma si rischierà di chiudersi senza potere socializzare.
Il fatto che parli inglese e spagnolo mi hanno aiutato moltissimo nei miei viaggi tant’è che non ho alcun problema a comunicare e in molti casi mi sono trovata a fare da tramite tra atri viaggiatori e i locali (in Centro America in particolare in quanto gli english speakers raramente parlano altre lingue e in Centro America non tutti parlano inglese).
Partire per lunghi periodi e da soli senza conoscere le lingue potrebbe non essere facile.
Giuseppe
novembre 1st, 2011 alle 14:23
Ciao Thailandese! Allora mi trovi assolutamente d’accordo, io purtroppo parlo bene solo lo spagnolo e in Europa gli spanish speakers sono rarissimi soprattutto trai backpackers! Però la lingua non deve essere neanche una scusa per non partire, mia sorella è partita con una borsa di studi per gli Stati Uniti senza saper parlare l’inglese dopo un anno è tornata e sapeva parlare l’inglese abbastanza bene. Se avesse rinunciato perché non conosceva la lingua non avrebbe mai fatto questa esperienza che lei stessa mi ha più volte detto d’essere stata fondamentale per la sua carriera da ricercatrice. Non sapere una lingua NON deve essere una scusa per non partire, ma deve essere un motivo in più per studiare e mettersi in gioco nella vita! 😉
Giulia
novembre 5th, 2011 alle 14:15
Ciao Giuseppe,
io credo che partire con una borsa di studio è una cosa, alla fine io a 27 anni mi sono trasferita a Londra e il mio inglese era pessimo, ci ho messo un anno a impararlo ma avevo più o meno una vita convenzionale. Una casa, un lavoro, andavo a scuola.
Viaggiare è di per sé più complicato. Significa dovere davvero ineragire con persone di tutto il mondo (e in genere la lingua è l’inglese) misto alla pianificazione del viaggio, ricercare informazioni sul web che spesso e volentieri sono in inglese, visto che gli italiani di viaggi del genere ne fanno ben pochi.
Io personalmente non so se senza inglese riuscire a prendermi un anno sabbatico. Ma è anche vero che questo anno che ho preso è stato logica conseguenza di 4 anni vissuti in UK dove questa esperienza è cosa abituale e comune. Insomma se in Italia sono una delle poche a farlo lì ero una delle poche a NON averlo fatto.
Un abbracccione!