
Qualche mese fa una lettrice del blog mi ha scritto una mail chiedendomi una mano a scegliere la capitale europea più idonea per affrontare un viaggio in solitaria.
[..] Ti scrivo perchè da un pò di tempo sento la necessità di affrontare un viaggio in solitaria. A giugno sono stata a Berlino, favolosa, ma in quella occasione non ho avuto coraggio di partire sola, ma ora mi sto informando per affrontare un viaggio in solitaria (ne sento la necessità), e il tuo blog lo trovo molto utile. Detto questo vorrei chiederti n consiglio: secondo te come prima esperienza di vacanza da sola quale capitale europea potrei visitare? Faccio il test come hai fatto tu visitando Valencia? [..]
Anche tu vuoi fare un viaggio da solo, ma non sai dove andare? Beh questa è una domanda che tutti i viaggiatori solitari alle prime armi si pongo, anch’io a Novembre dello scorso anno quando ho deciso di intraprendere per la prima volta un viaggio in solitaria mi sono chiesto: Ma dove lo faccio? Ho trovato la risposta facendo un ragionamento, sono partito dal punto principale me stesso. Ho preso in considerazione tutti gli aspetti della mia personalità, partendo dal mio carattere, le mie esperienze, le mie conoscenze fino ad arrivare al modo in cui amo viaggiare.
Sei un viaggiatore esperto?
- Prima di tutto che tipo di viaggiatore sei?
- Quanti viaggi in un anno fai mediamente?
- Hai visitato molti paesi stranieri?
- Hai mai organizzato un viaggio da solo, senza chiedere aiuto ad un agente di viaggio?
Io mi ritengo un viaggiatore esperto ma in ogni viaggio imparo qualcosa di nuovo. Per esempio a Salonicco ho imparato che è meglio sempre pagare l’hotel o l’ostello prenotato via internet con la carta di credito e mai in contanti, il perché te lo racconterò un’altra volta ora concentriamoci su come scegliere la meta per un viaggio in solitaria. Se sei un viaggiatore esperto la meta del tuo viaggio è solo legata a quello che vuoi e che ami fare. Scegli la città a seconda dei tuoi gusti, non ti fossilizzare troppo sul fattore “sicurezza“, basta che segui i soliti consigli e non avrai nessun problema. Nessuno può conoscere tutto il mondo e consigliarti la nazione più sicura per te e per le tue esigenze. Certo magari evita di andare in Libia o in Afghanistan che in questo periodo non sono posti sicuri per nessuno. Se non sei un viaggiatore esperto, ti consiglio di provare un’esperienza in solitaria prima in Italia così da familiarizzare con questo modo di viaggiare. Se proprio volessi andare all’estero ti consiglio delle città piccole e di passarci un weekend al massimo. Valencia, Siviglia sono città perfette per questo tipo di viaggio.
Quante lingue parli?
La comunicazione è fondamentale soprattutto la prima volta, ti fa sentire più sicuro. Scegli un paese dove parlano una lingua a te nota. Se parli inglese, non avrai nessun problema ormai quasi in tutto il mondo viene parlato. Io ho scelto Valencia perché parlo abbastanza bene lo spagnolo, al contrario dell’inglese, e mi sentivo più a mio agio sapere che non avrei avuto nessun problema di comunicazione con le altre persone. I viaggi successivi lì ho fatti trascurando questo “particolare” che è importantissimo la prima volta.
Hai mai dormito in ostello?
Se non hai mai dormito in un ostello, non fare il coraggioso, vai a dormire in hotel. Dormiresti con l’ansia e non chiuderesti occhio tutta la notte, e il giorno dopo sarai stanchissimo. Ascolta Giuseppe e vai a dormire in hotel. Se invece già hai dormito in ostello, beh l’ostello è un ottimo modo per conoscere e incontrare viaggiatori solitari come te.
Sai stare solo?
Sei mai stato per tanto tempo solo? Molte persone sottovalutano questa cosa, credono che sia facile stare da soli. Stare da soli significa contemplare i propri pensieri, amplificarli e ascoltare solo sé stessi. Io ti consiglio di scegliere una città con tante cose da fare e da vedere. Così avrai le giornate piene e solo nei momenti in cui ti fermerai avrai modo di provare un po’ di solitudine che passa facilmente. Io quando sono in giro e mi sento solo chiamo chi ho a cuore, non c’è bisogno di telefonare basta anche un sms. Mi fa passare la solitudine.
Perché vuoi viaggiare da solo?
Domandati il perché vuoi viaggiare da solo, io viaggio così perché non trovo mai nessuno che vuole partire insieme a me, e rimanere in attesa che qualcuno mi offra la possibilità di viaggiare non mi piace, preferisco crearla questa possibilità. Viaggiare da soli è anche un buon modo per riflettere sui nostri problemi e per imparare alcuni aspetti della propria vita.
Concludendo scegliere una città o un paese per viaggiare da soli deve considerare tanti fattori che solo noi stessi conosciamo. Non esistono regole, ma solo consigli. Non potrai mai trovare scritto da nessuna parte quale è il paese o la città più giusta per te, ma sono certo che se ti porrai queste domande anche tu, troverai il luogo ideale per provare a viaggiare così. Se hai dubbi o perplessità non esitare a contattarmi o a lasciare un commento!
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9 Risposte a Viaggiare da soli: dove andare?
Daniele
febbraio 12th, 2013 alle 12:47
Ciao avrei bisogno di un consiglio, premetto che io amo molto viaggiare..appena ho soldi prendo e parto con amici, ho fatto 2 piccoli viaggi solitari in Europa 2 anni fa.
Adesso ho prenotato un volo per la Thailandia in solitaria, dopo l’euforia iniziale e la convinzione, adesso ad un mese dalla partenza sono stato preso dall’ansia/paura, che ha oscurato la bellezza del viaggiare e la voglia di viaggiare, principalmente il problema è la grande distanza da casa..che mi dici?
Alessandro
maggio 26th, 2013 alle 14:33
Ciao sono Alessandro, ho 23 anni e amo moltissimo viaggiare. Sono un ragazzo molto curioso a volte anche troppo, il mio sogno è viaggiare in ogni parte del globo per conoscere, imparare lingue diverse, assaggiare i cibi più strani, vedere posti che nessuno ha mai visto ecc, se continuo non finisco più.. Sono già andato fuori dall’Italia con amici 3 volte però non ho mai viaggiato da solo e a dire il vero l’unica cosa che mi blocca è che ho una paura fottuta di farlo!! è da un mese che cerco di organizzare il tutto ma quando arriva il momento clu di prenotare o di fare certe decisioni mi blocco e penso che dovrò lasciare tutto e tutti per inoltrarmi in terre dove non conosco nessuno e tanto meno so parlare bene.. detto questo credo che più che un consiglio mi servirebbe una mano dal cielo perchè non so proprio che fare
e mi dispiacerebbe tantissimo rinviare anche quest’anno
Aspetto un tuo consiglio. Grazie 
Alessandra
giugno 13th, 2013 alle 17:26
ciao, anche io vorrei fare un viaggio in solitaria…ma è la prima volta, o meglio, sono stata in giro per l’Italia da sola, ma mai all’estero… dove mi consigliate di andare per godere un po’ di mare e relax in solitaria, senza sentirmi a disagio o attorniato da coppiette e famiglie?
Geronimo
giugno 22nd, 2013 alle 18:47
Ciao io ho iniziato a viaggiare a 17 anni prima in Europa con il grande interail insieme aglia amici poi ho continuato qualche anno dopo oltre oceano sempre con amici in Messico e sempre avevo avuto la voglia di fare un viaggio in solitaria però sempre con una certa anzia a distanza di un paio di anni con un mio amico volevamo stare un anno fuori partire da San Diego California ed arrivare in qualunque posto del sud America e partimmo ed ad un certo punto del viaggio iniziò la solitaria perché io dovevo tornare a casa quindi quando eravamo giunti in Nicaragua ci dividemmo lui si fermò un po’ di tempo li è io continuai il viaggio verso sud per arrivare in Brasile a dove avevo previsto la mia partenza e così fu appena partito ero euforico poi mentre passava il tempo e vedevo la distanza che si era creata tra me e il mi compagno di viaggio iniziava a venire l anzia ricordo che piansi dentro una fatiscente camera di un hotel ma qualche giorno e tutto passo iniziai la nuova esperienza di viaggi con più forza con la consapevolezza di aver acquisito la sicurezza e la gioia di viaggiare da solo e da li in poi incontrando sempre gente nuova con la quale viaggiare con chi 3 gg con chi 3 settimane e instaurando rapporti e legami intensi con le persone incontrate e da li in poi continuai a viaggiare in solitaria anche in posto come Marocco e India dove non conoscevo la lingua ma la mia curiosità mi sempre spinto a superare questi ostacoli perché penso che in qualche maniera posso comunicare certo parlando le lingue si possono conoscere un infinita di persone e situazioni diverse però non conoscendo le si possono trovarne altrettante dove un gesto o uno sguardo e determinate per una comunicazione ……….comunque non avete paura se si vuole in solitaria non si è mai soli
antonella
gennaio 4th, 2014 alle 14:36
ciao a tutti, mi chiamo antonella ho 50 anni e anche io vorrei utilizzare al meglio le mie prossime ferie a marzo (1 settimana/dieci giorni) e siccome non trovo mai nessuno che venga con me ho deciso di muovermi in autonomia. Quando ero ragazza ho sempre viaggiato abbastanza e in modo spartano:tenda, ostelli sempre in compagnia però;le “scomodità”non mi fanno paura, non mi sono mai sentita attirata dai viaggi organizzati o dai luoghi molto turistici cioè zeppi di gente.Adesso che i miei figli sono abbastanza grandi, mi sento più libera ma con le idee confuse,pensavo di rivolgermi ad organizzazioni tipo avventure nel mondo, oppure viaggiare in solitaria, le lingue le conosco abbastanza bene,la disponibilità economica è cosìcosì.
carlo
luglio 7th, 2014 alle 13:34
dopo anni di fidanzamento il rapporto di coppia con la mia lei è terminato. per dimenticarla vorrei partire solo, europa o italia. conosco sufficientemente la lingua inglese, pochissimo la francese. sogno di tornare a praga, vienna o grecia. mi chiedo: la malinconia può essere un tuo compagno d’avventura e magari farti amare di più nuovi luoghi?
Deborah
agosto 5th, 2014 alle 11:45
Ciao mi Chiamo Deborah, ho gia avuto qualche esperienza di viaggio ed in parte anche in solitaria, ho fatto un anno di esperienza in Australia di cui 4mesi completamente sola, piu qualche viaggio all’interno dell’Europa. L’unica cosa che mi turba è partire sola per continuare sola, ed essendo donna spesso e volentieri amici e parenti ti mettono in testa l’idea che sia pericoloso.
Avevo pensato di fare un esperienza di farm o woofer per avere almeno un appoggio.
Qualcuno saprebbe darmi qualche link o dritta su appoggi o opportunità di alloggio low cost?
Considerando che non ho mezzi la cosa si complica un po!
Vi ringrazio e vi abbraccio tutti !!!!
sandro
agosto 25th, 2014 alle 17:30
Dopo 25anni di convivenza mi ritrovo solo e abbandonato. Ho un carattere che ama la solitudine almeno quanto la odia. Ma vorrei reagire al mio stato d’animo negativo facendo un viaggio da solo, per mettermi alla prova.
Alterno momenti di determinazione ad altri in cui mi pare, adesso, una pessima idea…ho bisogno di un consiglio
paola farchioni
settembre 29th, 2014 alle 16:39
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Viaggiare è un grande arrichimento dell’anima e una boccata di ossigeno per il cervello. E’ la migliore medicina per la mente e non solo.