
Sono appena tornato da Budapest, eh già mi manca, mai mi è capitato che una città mi conquisti in così poco tempo. Di solito ci sono solo due modi per entrare nelle mie grazie o la gente riesce a sedurmi con il loro modo di vivere oppure è la loro cucina che mi seduce. La capitale ungherese mi ha conquistato a forza di piatti unici dai sapori inconfondibili. Forse anche per questo nel momento di fare una scelta ho pensato subito a lei, mi sono fatto convincere dalle sue prelibatezze e non avrei mai immaginato che avrebbe colpito così dritto al cuore… o meglio, dritto allo stomaco. 😉
Se il tuo prossimo viaggio è a Budapest, non puoi non fare una sosta alla pasticceria Gerbeaud, nel centro di Pest in piazza Vörösmarty vicino alla famosa , fondata dal pasticcere svizzero Henrik Kugler nel lontano 1858. Ma è il suo successore, un certo Emil Gerbeaud, che la farà diventare famosa in tutto il mondo.
Ma basta con le noiose nozioni di storia, arriviamo al sodo, ho scelto la pasticceria Gerbeaud per la sua famosa torta Gerbeaud e Tobas di cui avevo sentito molto parlare, e che un po’ mi avevano incuriosito, ma arrivato lì davanti come spesso mi capita ho cambiato idea, le torte l’ho provate lo stesso (dopo tutto avevo fatto un sacco di km solo per loro ;)). Ma la mia attenzione è caduta sul un altro dolce tipico ungherese, la Palacsinta alla Gundel, delle crepes ripiene di una crema alle noci ricoperte da cioccolata calda al sapore di rum accompagnate da del ottimo gelato alla vaniglia.
Le crepes erano buonissime, noci, rum e cioccolata sono gli ingredienti perfetti per creare un dolce capace di sedurre i palati più sopraffini… peccato per il prezzo un po’ esorbitante, 10 euro per mangiare delle crepes mi è sembrato davvero esagerato ma devo dire che il mio stomaco ne è rimasto soddisfatto e quindi li ho pagati molto volentieri.
Avrei voluto arricchire l’articolo con una bella ricetta, ma in cucina sono abbastanza negato, preferisco mangiare quello che è stato cucinato da qualcun altro 😀 però cercando su internet ho trovato una ricetta che sembra essere autentica, se qualcuno di voi l’ha provata o conosce quella vera mi può lasciare un commento.
Allora non mi resta che dirvi: jó étvágyot kivánok!
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3 Risposte a Palacsinta alla Gundel
noemi
maggio 25th, 2011 alle 19:06
mi piace molto qquello che hai scritto di mia citta é proprio vero:)
Giuseppe
maggio 25th, 2011 alle 22:59
Budapest mi ha conquistato, spero di tornarci presto 😉
roberto
ottobre 2nd, 2011 alle 15:38
Buongiorno, sono stato anch’io a Budapest quindici giorni fà. Devo dire che sono tornato entusiasta di questa città. Bei palazzi e monumenti, con un fascino pieno di storia. Ottima anche la tavola. Belle anche le persone che si incontravano, specialmente il gentil sesso. Ottima e simpatica pura la guida,Noemi, che ci ha accompagnato per due giorni.
Spero di ritornarci.