
Vorrai uccidermi, lo so, ma ti dico una cosa il viaggio in solitaria poterebbe essere la miglior esperienza di viaggio che ti possa capitare nella vita, superiore a quella di passare 15 giorni con i tuo amici in un villaggio turistico a Cuba o affianco della propria donna in un atollo alle Maldive (sai che palle :P).
Sei convinto che viaggiare da soli è un po’ da sfigati, lo pensavo anch’io, prima di provarlo! Ti sei mai domandato perché pensi questo? Perché il sistema economico che regge in piedi il turismo ti ha fatto credere che viaggiare da solo sia sbagliato, pericoloso e per persone socialmente disagiate, beh si sbagliano alla grande, secondo voi torpignattara è meno pericolosa di una favelas in Brasile? Io non ho nessun problema e non sono uno sfigato (almeno lo penso :P) ma amo viaggiare da solo.
Sono appena tornato dal mio secondo viaggio in solitaria a Budapest, il primo è stato a Valencia, e devo dire che ne sono rimasto assuefatto! Viaggiar soli è una droga, una volta provato difficilmente torni indietro.
E’ stato molto più semplice questa volta, e credo sia servito molto di più, o almeno penso :P. Il mio inglese fa schifo come sempre, e quindi come ben capirai non ho avuto la stessa sicurezza di Valencia, ma il viaggio è filato liscio! Non ho avuto nessun problema, nessun ladro mi ha cercato di derubare, nessun maniaco ha tentato di violentarmi (forse perché sono un cesso? :D), però ho avuto le stesse occasioni di conoscere altre persone.
Questo modo di viaggiare ha fatto si che dentro di me aumentasse la sicurezza e la consapevolezza che potrei tranquillamente affrontare qualsiasi incidente possa capitarmi durante il viaggio. Partire da soli è stata un’iniezione di fiducia, e adrenalina; per questo credo che sia un’esperienza da provare almeno una volta nella vita. Non sto dicendo che viaggiare da soli sia il miglior modo, dico soltanto che lo stesso viaggio fatto con gli amici e parenti non darebbe le stesse emozioni.
- Budapest
A Valencia ho conosciuto due fantastici tedeschi con cui ogni tanto ancora scambio due parole via email. A Budapest durante il relax alle terme ho avuto il piacere di conoscere un altro viaggiatore solitario, proveniente dagli Stati Uniti, mi ha raccontato dei suoi viaggi, delle sue esperienze e mi ha regalato anche qualche consiglio utile, tutto questo parlando la lingua dei segni accompagnata da qualche parola d’inglese. Il viaggio in solitaria ti permette di assaporare dettagli diversi, particolari che con i propri amici non riusciresti a vedresti. Quante volte capita di dover rinunciare a qualcosa solo perché uno dei tuoi amici non vuole andarci o è troppo stanco? Ti assicuro capita spesso.
Il viaggio in solitaria è mentalmente difficile, lo so, e se sei donna lo è ancora di più! Viaggiare apre la porta del tuo io più profondo, da spazio ai tuoi pensieri. Ti fa comprendere realmente chi sei. Durante un viaggio in solitaria puoi passare ore e ore senza pronunciare una parola. Parlerai solo con la tua mente. Comprenderai meglio il perché ti sei spinto fino a lì. Perché hai preso il tuo zaino e ti sei messo in viaggio. Comprenderai meglio la tua vita, ti concederà quel tempo che hai sempre cercato per riepilogare tutto ciò che hai fatto nella tua vita. Ti darà la possibilità di tirare le somme e chiudere un bilancio, ti darà la possibilità di voltare pagina e iniziare un nuovo racconto della tua vita.
Viaggiare da soli a me ha cambiato, mi ha reso una persona migliore, più sicura e con meno paure. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensi, se hai mai provato a viaggiare da solo e se pensi come me che sia una droga. Raccontami la tua opinione! 😉
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31 Risposte a Il viaggio in solitaria: una droga!
pdm
maggio 26th, 2011 alle 10:31
Non ho mai pensato che viaggiare da soli fosse da sfigati! Anzi, ci vuole una buona dose di coraggio, self-control e fiducia nei propri mezzi.
Io sinceramente non l’ho mai fatto. Viaggio sempre (e solo) in coppia ed in effetti è il modo che preferisco perché mantiene alcuni aspetti del viaggio in solitaria ma con qualcuno con cui condividere l’esperienza.
Condivido in pieno quando dici che viaggiare da soli diventa una specie di autoanalisi ed effettivamente si può rivelare un’esperienza diversa da qualsiasi altra…
Giuseppe
maggio 26th, 2011 alle 11:48
Ciao PdM,
Tu no, ma ahimè molta gente lo pensa! Infatti io amo viaggiare sia da solo, in coppia, o con amici. Basta che si viaggia! Sono dell’opinione che viaggiare sia una delle cose che l’uomo deve imparare ad apprezzare della vita. Il viaggio in solitaria regala aspetti diversi, perché in primis è un viaggio interiore. Prima o poi partirò per un viaggio in solitaria a lungo termine. Alla fine gli unici limiti sono quelli che ci poniamo noi stessi! 😉
Grazie per esser passato e per il supporto
Ciao Giuseppe
Marco
maggio 26th, 2011 alle 18:00
Viaggiare da soli secondo me e’ un’arte e tanto di capello a quelli che lo fanno. Non e’ da sfigati anzi, tutt’altro: e’ una dimostrazione di forza e coraggio. Io l’ho fatto la prima volta in Inghilterra nel ’98 e non e’ stato sicuramente facile, ma e’ stata un’esperienza che mi ha arricchito molto, dato coraggio e fiducia. Da allora ho viaggiato (e viaggio) sempre in due, io e la mia fidanzata Felicity, che guarda il caso conobbi proprio in Inghilterra.. Quindi complimenti Giuseppe per questo tuo modo di viaggiare: hai la mia ammirazione e stima, per quanto possa contare..
Giuseppe
maggio 26th, 2011 alle 18:30
Marco la tua stima e quella di tutte le persone che hanno fatto della loro vita il viaggio conta tantissimo per me.
La prima volta che ho viaggiato da solo avevo una paura fottuta! Sai mi è capitato per lavoro di prendere un aereo da solo o raggiungere l’America latina per andare a trovare mio zio. Ma la paura di non poter parlare con nessuno mi ha fatto uscire matto. Invece ora ho capito che il viaggio in solitaria è una ficata! 😀 Però va fatto con lo spirito giusto altrimenti è meglio rimanersene a casa con mamma e papà!
Grazie mille per esser passato! 😉
Ryancooper
maggio 26th, 2011 alle 23:40
Anche a me piace viaggiare da solo ma non sempre,ci sono delle volte che sento il desiderio di andare via per mio conto,altre di avere compagnia.Negli ultimi anni per vari motivi ho viaggiato quasi sempre da solo,ci sono i pro e i contro,puoi fare quello che vuoi,organizzarti come ti pare ma a volte ti senti solo ed è frustrante,ma questo dipende da come ti senti psicologicamente in quei momenti.In compagnia ci si diverte di più sia con amici che con persone appena conosciute.
Giuseppe
maggio 27th, 2011 alle 11:15
Ciao Ryancooper,
eh già, come in tutte le cose ci sono i pro e i contro, infatti pensavo di approfondire l’argomento con un articolo sui pro e contro. Devo dire che viaggiare da soli è molto stimolante ma anche un lato oscuro, non è facile, e non tutte le persone possono riuscirci. Però credo che l’esperienza ti faccia crescere come uomo e non provarci per paura è un po’ sbagliato. Poi io amo sia viaggiare con amici, colleghi o con la propria “morosa” l’importante è viaggiare 😉
Ciao e grazie 1000 per avermi raccontato la tua esperienza 😉
Viaggiatorilowcost.it
maggio 27th, 2011 alle 14:07
Finora anche io come PdM non ho mai viaggiato da solo ma sempre in coppia (fortunatamente la mia dolce metà mi segue sempre
). Se dovessi partire da solo perché non trovo nessun compagno di viaggio non ci penserei sopra due volte. Zaino in spalla, si parte! Questo è il mio motto
Riguardo l’articolo sul viaggiare da soli fai benissimo. Anche io qualche settimana fa ho scritto un articolo a riguardo ma ancora non l’ho pubblicato in quanto è in fase di completamento. L’idea di scrivere questo articolo mi venne leggendo un topic su Zingarate, un utente chiedeva alla community se viaggiare da soli fosse da sfigati o meno. Con l’articolo che hai scritto sicuramente darai una grande carica di adrenalina a chi ha paura di viaggiare da solo. Ciao Giuseppe, a presto. Saluti Nicola.
Girovagate
maggio 27th, 2011 alle 19:16
la gioia del viaggio è ovunque, in tutte le cose di cui possiamo fare esperienza, nei rapporti con le persone, nelle cose da vedere. Per qualcuno è legata a coloro che ci accompagnano, altri la ricercano in se stessi. Viaggiare da soli può farti cambiare il modo di guardare le cose, ma per quando mi riguarda preferisco viaggiare in compagnia della mia ragazza perchè ho la fortuna di trovarmici in sintonia al 100%.
Ciò non toglie che tutte le altre forme abbiano la stessa dignità. Solo gli italiani (per quella che la mia piccola esperienza) non concepiscono il viaggio in solitaria e ritengono sia da “sfigati”… in tutti gli altri posti è normalissimo. Sarà forse perchè molti nostri connazionali non possiedono la filosofia del viaggiatore ma la mentalità del turista
renato
giugno 9th, 2011 alle 02:30
ciao Giuseppe……
sabato parto da solo per Tenerife………ho vari pensieri nella testa…….comunque spero di rilassarmi e di divertirmi…..
Giuseppe
giugno 9th, 2011 alle 11:48
Ciao Renato,
Avrai modo di rilassarti, viaggiare da soli permette di trovare quel tempo per noi stessi che in altre circostanze non riusciamo mai a trovare. Poi Tenerife è bellissima quindi sicuramente ti divertirai. Al tuo rientro fammi sapere come è andata la tua esperienza.
Ciao Giuseppe
jenny
agosto 11th, 2011 alle 17:38
Apprezzo molto il tuo articolo, è tutto vero quello che scrivi.
Io non mi sono mai trovata a fare un viaggio completamente da sola, un po’ per paura della solitudine, un po’ per paura “generica”; fino ad oggi sono riuscita solo nell’intento di partire da sola per una destinazione ben precisa (es. simil- volontariato) dove sapevo di trovare altri ragazzi e ragazze che condividevano le mie stesse passioni.
Per me è già qualcosa, e devo dire che mi sono sempre trovata bene e tutte le esperienza fatte mi hanno cambiato in meglio, aperto nuovi orizzonti e portato una grande ventata di aria fresca.
Anche se devo dire a volte mi sentivo come se mi mancasse qualcosa o qualcuno. Una linea sottile, quasi in bilico fra noia e solitudine e gioia e libertà.
E’ vero, ci sono i pro e i contro. E per sapere cosa si prova bisogna finirci dentro. Dentro se stessi.
Stimo davvero profondamente le persone che viaggiano da sole, in particolar modo le donne. Vorrei essere la nuova Gilbert che come in Mangia, Prega , Ama si ferma a Roma per imparare la lingua o va in India per scoprire se stessa. Oppure partire alla volta del cammino di Santiago.
Forse prima o poi ci arriverò. A piccoli passi
Giuseppe
agosto 11th, 2011 alle 18:48
Ciao Jenny,
Io apprezzo il tuo commento, è vero quando si viaggia da soli un po’ manca quel “non so ché” che ci piace tanto. Il viaggio in solitaria è una sorta di viaggio interiore, si è sempre un viaggio ma è anche un modo per scoprire se stessi, mettersi alla prova. E’ normale aver paura, chi non ce l’ha? Io tante volte pur avendo viaggiato da solo prima di prenotare un volo… ci penso sempre, ma è la cosa giusta? Una volta partiti cambia tutto. In viaggio si ha l’opportunità di conoscere gente, e se non la si conosce alla fine si è talmente presi dal vedere e visitare che ci si dimentica di tutto! Infondo io viaggio anche per “staccare” dalla mia vita quotidiana. Mi piace osservare le persone e il mondo e quando sono in viaggio i miei occhi scrutano tutto, alla ricerca di un dettaglio! Quando avrai trovato il coraggio partirai, non ti preoccupare! Roma è una città meravigliosa, ma sai quanti anni ci sono voluti per realizzarla? Tantissimi, fai piccoli passi alla volta e prima o poi arriverai alla meta che ti sei fissata! L’importante è non arrendersi mai! ^_^
nico giraldi
settembre 1st, 2011 alle 22:12
anche io ho fatto molti viaggi da solo soprattutto nei mitici anni 90,e ti diro’ che è molto piu’ divertente.nel 1995 il mio primo viaggio ,presi il primo aereo per praga e mi divertii molto. era la praga magica in ricostruzione dei palazzi neri di carbone dalle mille e una notte. ultimamente ho viaggiato con le persone sbagliate e alla fine a lisbona mi divertivo ad uscire da solo. viaggiare soli è fantastico. un viaggio interiore. a maggio spero di andare a vedere cracovia non ci sono mai stato. secondo me torpignattara è molto piu’ pericolosa di praga,budapest e lisbona o addirittura di santos in brasile.
bside
dicembre 11th, 2011 alle 15:58
Io purtroppo sono anni che rinuncio alle vacanze proprio perché non amo viaggiare da solo. Solo due volte l’ho fatto: Cuba e Barcelona, con esiti molto diversi. A Barcelona ad esempio mi è pesato veramente molto stare in giro tutto il giorno senza mai scambiare una parola, senza poter condividere nemmeno un sorriso con qualcuno. Inoltre le ore sembrano non passare mai, il tempo si dilata e viene un terribile senso di noia.
Io ammiro chi ci riesce, ma a me deprime terribilmente.
A Cuba invece ho avuto meno problemi perché ho conosciuto diverse persone, con le quali ho trascorso delle belle giornate.
Willy
gennaio 21st, 2012 alle 21:35
Io ho sempre ammirato i viaggiatori solitari, in particolare ho sempre ammirato un caro amico che solitario è andato in Egitto prima ed in Messico l’anno seguente. “Io non avrei avuto il coraggio” mi sono sempre detto…Poi però qualcosa in me è cambiato.
A novembre ho fatto il mio primo viaggio solitario a Madrid ed è stata un’esperienza straordinaria. Quello doveva essere un viaggio di prova per realizzare poi quello più impegnativo cioè Cuba tra un mesetto.
Sono sul punto di prendere il biglietto aereo quando le perplessità mi bloccano…poi scopro questo sito e le mie preoccupazioni si dissolvono.
Grazie Giuseppe….saluti a te e a tutti i viaggiatori solitari.
Giuseppe
gennaio 22nd, 2012 alle 22:06
Ciao Willy commenti come il tuo mi fanno capire che c’è bisogno di informare la gente e far capire che viaggiare da soli non è impossibile ma ci vuole solo un po’ di spirito d’adattamento e tanta voglia di conoscere ed esplorare il mondo. Tutti i più grandi viaggiatori della storia viaggiavano da soli, ci sarà un motivo no?

Grazie mille e mi fa piacere che quello che ho scritto ti sia stato d’aiuto!
jennifer
gennaio 23rd, 2012 alle 00:19
Dal punto di vista femminile penso che decidere di partire da sola sia un pò più dura rispetto ai maschietti. Devo dire però che da quando vivo all’estero ho iniziato a fare molte cose da sola, come andare al cinema, al ristorante e prendere un treno la mattina presto e tornare la sera tardi per visitare altre città (una volta ho dovuto fare anche l’autostop!!! O_o). Penso che cominciando da queste piccole cose uno può arrivare anche ad un weekend e poi ad un viaggio. Il pensiero di dover scegliere se stare a casa perchè nessuno ti accompagna o partire e andare alla scoperta di un posto nuovo sia già un buon convincimento 😉 Sicuramente una buona playlist nell’iPod e una buona scorta di riviste/libri rendono tutto più semplice.
Giuseppe
gennaio 23rd, 2012 alle 02:51
Ciao Jennifer! Credo che andare a vivere all’estero sia più difficile di partire per un po’ da soli. A me piace l’idea di staccare e dedicare un po’ di tempo a me stesso. Poi sul fatto che noi maschietti abbiamo la strada più facile non sono d’accordo. la difficoltà è la stessa, sono le paure che sono diverse!
comunque viaggiare da soli a mio avviso è un modo per crescere e diventare più responsabili! 
jennifer
febbraio 4th, 2012 alle 16:36
sicuramente e penso anche dia molta più fiducia in se stessi. Nella mia “to do list” 2012 c’è un viaggio in solitaria
Speriamo in bene!!!! E’ sempre bello leggere i tuoi blog post e degli altri ragazzi/e 😉
Mauro
febbraio 15th, 2012 alle 13:25
Sono appena tornato da un viaggio solitario in Irlanda. Metre guardavo le cliffs of moher mi sono reso conto che tante delle cose fatte fino a quel momento non erano poi così importanti e che tutte le mie sicurezze attuali non erano minimamente paragonabili con i miei sogni. In quel posto ho riconosciuto me stesso, e penso che ora farò molta fatica ad ignorare tutto questo. A volte vorrei avere due vite parallele: una per non deludere le persone care, e l’altra per seguire solamente la mia anima. Devo ancora capire cosa mi ha riservato il cielo per il domani, forse, vista l’inaspettata esperiena, mi sta lanciando un segno.
Un abbraccio
Mauro
Giuseppe
febbraio 15th, 2012 alle 19:26
Ciao Mauro,
mi fa molto piacere leggere questo commento. Viaggiare da soli ti cambia radicalmente dentro e spero che tu continui a viaggiare e a sognare! Cerca di realizzare i tuoi sogni vivrai sicuramente una vita più felice!
Grazie,
Giuseppe
salvatore
agosto 19th, 2012 alle 03:17
ciao giuseppe..vorrei fare il mio primo viaggio da solo…nel mio paese(positano)conobbi una bellissima ragazza canadese…..adesso lei ki chiede di andarla a trovare a toronto!!!….come e cosa devo fare? fin adesso non ho mai fatto un viaggio cosi lontano…mi potresti dare qualche consiglio Grazie
Vittorio
settembre 1st, 2012 alle 22:21
Io questa estate appena conclusa volevo fare un viaggio da solo… ma non ho avuto il coraggio (non di affrontare un viaggio da solo, perché mi sento prontissimo…. )non ho avuto il coraggio di dire a famiglia, amici (ho 18 anni) di voler fare un viaggio da solo. ho sempre paura del giudizio degli altri, così non sono riuscito a fare quello che poi tanto desideravo: un viaggio alla ricerca di me stesso! da solo a parlare con me stesso in un paese straniero! spero di poterlo fare al più presto!
Viky
ottobre 1st, 2012 alle 17:35
Ciao, ho letto alcuni dei tuoi articoli e devo dirti la verità, ti invidio molto…
per me riuscire a viaggiare da sola significherebbe realizzare uno dei miei piu grandi desideri…
Ho fantasticato spesso su viaggi in solitaria in kenya, in messico, in in australia, in cina… zaino in spalla e notte in ostello (mai dormito in ostello in vita mia)… ma mi rendo conto che sono solo una grande sognatrice e forse non si realizzera mai nulla di tutto questo…
Ho 22 anni e studio Odontoiatria… e ogni volta che mi viene un’idea pazza di staccare da tutto e partire da sola, poi ci penso meglio e mi convinco che non e’ questo il momento di sottrarre del tempo allo studio(anche perche a causa di alcuni problemi di salute ho qualche esame indietro…) o mi assale la paura di non essere capace di affrontare un’esperienza simile (ho sempre viaggiato con famiglia ofidanzato o amici , da sola solo in vacanze studio organizzate )
ho spesso poca fiducia in me stessa e paura di non riuscire a realizzalizzare cio che voglio…ma nello stesso tempo ho tante idee ,penso di essere una persona intelligente e penso che il viaggio sia il vero senso della vita….. tu a che età hai iniziato a viaggiare da solo?
Giuseppe
ottobre 1st, 2012 alle 17:42
Il primo viaggio da solo l’ho fatto a 27 anni
non credo che ci sia un’età giusta per farlo. Bisogna sertirlo dentro 
Christian
novembre 18th, 2012 alle 08:50
Sono capitato per caso in questa discussione perché mi affascina l’esperienza di provare un viaggio da solo, unico grande dubbio …dove andare la prima volta ? vorrei non fare il passo più lungo della gamba e iniziare per gradi in passato ho sempre viaggiato con amici e in coppia( Europa ,nord e sud America )C O N S I G L I A T E M I !!!! Help 😉
elena
marzo 14th, 2013 alle 00:02
ciao!io ho 27 anni, vorrei fare un viaggio da sola di 4 o 5 giorni un pò per ritrovare me stessa, per staccare ma anche perchè nessuno a causa dei vari impegni può accompagnarmi l’idea è di andare a Londra in un ostello…la cosa mi piacerebbe un sacco ma poi mi manca il coraggio di prenotare e andare…sarà che non l’ho mai fatto oppure la paura che poi li mi sentirò e resterò sola…eppure dentro di me sento che ne avrei proprio bisogno…ma non trovo il coraggio!
paola
maggio 30th, 2013 alle 10:21
ciao a tutti,io ho 37 anni mi sono ritrovata nell’articolo,io ho fatto un viaggio l’anno scorso da sola a Rodi una settimana.Devo dire che alcune persone prima di partire mi dissero che mi sarei annoiata a morte! IO mi sono divertita,ho fatto ogni cosa che avevo in mente di fare sono stata benissimo,quest’anno rifarò la stessa cosa….non so che meta scegliere…se avete consigli idee sono ben gradite io amo il sole il mare
miguel
novembre 13th, 2013 alle 20:41
ciao .. mi chiamo Michele.. sto per intraprendere il mio primo viaggio da solo.. partiro sabato per la toscana (io sono di milano)… arrivo da una brutta delusione d amore.. e non solo.. che mi ha messo alle strette .. vorrei riscoprire me stesso.. vorrei tanto capire tamti aspetti del mio io.. spero che mi faccia bene… partiro in macchina.. inizio con firenze prenotato per 3 giorni in un ostello… poi nn so deciderò li… ho paura… ma forse sarà la volta buona per diventare piu forti… alla soglia dei 30 anni oramai deve succedere…
scusate lo sfogo e buona serata
michele.
Antonella
gennaio 10th, 2014 alle 23:51
Ciao a tutti!Il viaggio in solitaria è un’esperienza bellissima, da provare assolutamente!Per molti anni ho viaggiato in coppia, mete meravigliose ed isole tropicali da sogno!Ma da qualche anno sono single e finalmente ho iniziato a viaggiare sola.Il primo viaggio in Sicilia quest’estate è stato bellissimo e da allora non mi fermo più.Per qualche tempo ho viaggiato in gruppo, anche con amici.Ma da soli è molto più emozionante e costruttivo.Organizzo i miei viaggi in internet, volo e soggiorno, ed è un piacere anche la preparazione del viaggio.In questi mesi sto visitando le città europee.Sono stata di recente in Grecia,a Parigi, a Londra, a Bruxelles e Bruges.Prossime mete già organizzate Siviglia, Budapest e Amsterdam.Esseno donna,riconosco che viaggiare da sola possa sembrare un pochino azzardato; invece bisogna provarlo assolutamente, senza lasciarsi intimorire.Ogni viaggio in solitaria ha rappresentato per me un’occasione unica e particolarissima per conoscere luoghi e persone, per incontrare gente nuova sul mio percorso, con l’entusiasmo della curiosità e del piacere di comunicare con persone di varie nazionalità, benchè io conosca solamente qualche parola di inglese.Si impara a comunicare in tanti modi alternativi, anche con i gesti o le espressioni del volto.Sono esperienze i vita indimenticabili, che ti fanno crescere e ti arricchiscono interiormente.Nel complesso un viaggio da sole è una splendida opportunità per assaporare le proprie emozioni intensamente e per provare a se stesse che credendoci, tutto puo’ avvenire!Complimenti per il sito, molto stimolante e ricco di interessanti commenti ed impressioni di tutti.
Marco
agosto 26th, 2014 alle 11:48
Sono tornato da poco dal mio primo viaggio interamente in solitaria, dico interamente perchè ho avuto qualche esperienza in passato non interamente in solitaria. Nel 2003 sono partito per la California da solo con la scusa di andare a trovare una zia di mia madre che non avevo mai visto ne conosciuto prima,dopo circa una settimana da solo sono stato ospitato a casa sua per 2 mesi. A settembre 2013 sono partito per Cuba e sono rimasto solo per circa 5 giorni fino a quando mi hanno raggiunto degli amici.Luglio 2014 invece ho deciso di fare il mio primo viaggio interamente da solo, non trovando nessuno disposto a venire con me non ho voluto rinunciare alla mia dose di “droga” e sono partito per esplorare la Tailandia la Cambogia e il Laos, 16 giorni solo con me stesso, è stato molto bello ma in alcuni momenti la compagnia di un amico non mi sarebbe affatto dispiaciuta. Comunque per me viaggiare è una droga vera e propria e non fatevi bloccare dalla paura di viaggiare da solo, se cosi’ deve essere cosi’ sarà.