
Il ponte del 17 Marzo sta per arrivare mancano meno di 15 giorni e quasi tutti si sono dati da fare per organizzarsi un viaggio, molti andranno a Valencia per Las Fallas 2011, altri andranno a Dublino per festeggiare San Patrick e molti rimarranno a casa. Io dove andrò? Io andrò a Istanbul e voi?
Ho scelto la città turca perché ho l’opportunità di realizzare un workshop fotografico organizzato dall’Architetto Antonio D’Onofrio con la passione del viaggio e della fotografia. Non sono un fotografo esperto, anzi mi sono affacciato al mondo della fotografia da poche settimane, ma ho sentito dentro di me la necessità di dedicarmi a questa nuova passione perché credo che le immagini parlino più di mille parole e per farlo ho bisogno di imparare le tecniche giuste (se conosci qualche blog o sito da consigliarmi scrivilo nei commenti).
La fotografia deve essere un ulteriore strumento per trasmettervi le emozioni dei miei viaggi non sarà facile ma le sfide mi sono sempre piaciute e voglio iniziare questa nuova avventura con il piede giusto e credo che partecipare a questa esperienza sia la cosa giusta da fare.
Quasi tutti i viaggiatori portano con sé un taccuino dove scrivere eventuali emozioni, una macchina fotografica per memorizzare nei propri ricordi un’immagine di luogo visto, ma cosa è che rendere davvero speciale una fotografia da trasmettere sentimenti?
Qualche giorno fa ho chiesto a voi che mi seguite sui vari social networks quanto sia importante la fotografia durante un viaggio le risposte che ho ritenute migliori le ho pubblicate:
Francesca ha detto:
“E’ la cristallizzazione di una visione o una veduta che ti trasmette emozione. Quando riguardi quella fotografia, a distanza di tempo, hai sempre modo di raccontare agli altri e raccontarti l’emozione che hai vissuto ed il contesto. Perciò è molto importante, sì”
Daniele ha detto:
“Una volta avrei risposto di no…ora non riesco a farne a meno!Viaggio ad una media di molto superiore alle 100 foto al giorno!Nasce in me uno spirito quasi giornalistico, se non addirittura cronistico che si produce nel catturare il più possibile quanto si è visto, in modo tale che chi vede il servizio abbia l’impressione di trovarsi in quel luogo.”
Credo che in questi due commenti ci sia la risposta alla domanda su quanto è importante la fotografia in viaggio e perché la rende speciale. Ora non mi resta che prendere la mia bella reflex è affrontare questa nuova avventura.
Queste sono due foto che ho scattato durante i miei due viaggi a Valencia e a Lisbona mi piacerebbe sapere che cosa ne pensate.
Foto di dspender

Torres de Serranos - Valencia

Il mare visto dall'entrata del castello di São Jorge
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3 Risposte a Ponte del 17 Marzo a Istanbul
Graziano
marzo 7th, 2011 alle 09:25
Visitare Valencia era un viaggio che volevo fare ma al fascino di Lisboa, in portoghese (Lisbona), non ho saputo resistere.
E’ una capitale dove regna la pulizia e il rispetto per l’ambiente e le persone ancora sono capaci di andare …piano piano. Quando ci sono stato io nel 2007, alle 22 chiudevano tutti i ristoranti della Rue di Santa Justa (quartiere Baixa) e potevi mangiare e bere (quindi la “confusione” si spostava) solo in un quartiere Bairro Alto! Così la ronda (polizia) si spostava per solo un quartiere, alla ricerca di persone troppo allegre!
Complimenti per la foto di Lisbona, rende proprio l’aria che si respira. CALMA
SmellyCat
marzo 7th, 2011 alle 14:43
Ehi ciao,
frequenti un corso di fotografia a Roma? Ne sto cercando uno, prima o poi riuscirò a farlo! Ne consigli uno in particolare? Considera che dovrei cominciare da 0, non ho nemmeno la reflex…
Giuseppe
marzo 7th, 2011 alle 16:41
@Graziano
Lisbona mi è sembrata MOLTO, ma MOLTO calma 😀 troppo per i miei gusti!!
@SmellyCat
Ciao!! No non frequento nessun corso, per adesso sono auto didattico! A Roma c’è l’istituto superiore di fotografia a San Lorenzo, dicono che sia una delle migliori scuole d’Italia! Prima o poi un corso l’andrò a fare 😉 per adesso vado a Istanbul per il workshop!